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E’ davvero questa la vita che sognavi?

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Cosa è scattato dentro di me quando ho iniziato seriamente a pormi questa domanda

Spesso il cambio vita non è immediato, è un percorso.

Possono servire giorni o anni, come nel mio caso.

Anni durante i quali ciò che più fa vibrare il nostro cuore troverà il modo di emergere.

Io personalmente lavoravo per una sola ragione: avere i soldi per viaggiare!

Viaggiare è stata la mia vita fin da molto piccola e forse questo era solo un destino già scritto.

Ad ogni mio ritorno non era mai abbastanza il tempo trascorso in viaggio, non mi accontentavo mai, ne volevo sempre di più.

Iniziavo a sentirmi stretta nel modello che la nostra società ci vuole imporre come quello standard ma soprattutto quello giusto.

Il mio volere una vita fuori dagli schemi mi portava inevitabilmente ad essere considerata ingestibile, non solo da quelli che erano i miei datori di lavoro ma anche dai miei genitori.

Ho cambiato tantissimi lavori, lavoravo sodo ma l’idea di un posto fisso mi ha sempre messo addosso un ansia pazzesca.

Non avevo più voglia di essere il burattino di un sistema che non mi apparteneva, non potevo più dimenticarmi della mia anima e di ciò che mi suonava alle orecchie ogni giorno.

Non è per nulla semplice uscirne, mi ci è voluto molto tempo.

Ma non potevo non scegliere di avere coraggio.

Il mio consiglio per chi ha paura

Ad oggi vi posso dire che inseguire i propri sogni è la cosa migliore che potrete fare nella vostra vita.

E non dovete ascoltare nessuno, nessuno se non voi stessi e il vostro cuore!

Ci pensate mai? Davvero volete vivere la vita di qualcun’altro solo per la paura di rischiare, la paura di fallire, la paura di ciò che pensano gli altri?

Il tempo è qui, ora, adesso.

E non è mai troppo tardi per un piano B se le cose dovessero andare male, c’è sempre tempo per reinventarsi.

Non rimandate a domani, non cercate scuse, non fatevi spegnere i sogni da persone che non vi capiranno mai o da una società che ci vuole omologati.

Questo comporta il dover scegliere strade non convenzionali, poco battute ma…

…a volte bisogna solo fare il primo passo per trovare la strada!

Che tanto tutto scorre e un attimo dura una vita
Si fa male solo chi non cade
E a non buttarsi si butta una vita

Sei libera di andare via

GIO EVAN

La canzone che ha accompagnato la mia scelta di avere coraggio:

Luglio 2019, mollo tutto e prendo in mano la mia vita

A Luglio 2019 ho mollato tutto, stracciato l’indeterminato della vita, salutato la titolare migliore mai avuta e lasciato un mestiere che avevo tra le mani e amavo ma…

…non abbastanza per farmi rimanere li, ferma!

Con le lacrime agli occhi di chi non sa cosa aspettarsi dal domani, do le dimissioni e provo una profonda liberazione.

Quel peso che da anni mi soffocava premendo forte sul mio petto, si era vaporizzato.

Non avevo la più pallida idea di come avrei iniziato a guadagnarmi da vivere ma stavo decidendo io per me e questo è qualcosa di incredibile da provare.

Ho iniziato a collaborare con Beetourist, tour operator di Roma per puro caso.

Una conversazione su ig, qualche telefonata, una lettera di presentazione e…

…ero nel team ragazzi!

A volte si pensa che le cose siano impossibili, irrealizzabili poi arriva un folle che ci prova e ci riesce.

Ho iniziato a lavorare come Tour Leader e Travel designer.

Ad oggi scrivo ed accompagno viaggi di gruppo in giro per il mondo e mi occupo di prenotazioni individuali come una “semplice agenzia”.

Anche se poi così non è perché Beetourist è molto di più di una semplice agenzia.

Dietro le sue quinte ci sono viaggiatori che scrivono viaggi come se lo facessero per se stessi.

Smettetela di farvi domande sul futuro, di cercare certezze, sicurezze.

Del doman non v’è certezza

Lorenzo De Medici

Se qualcuno stesse pensando che ad oggi io sia “sistemata” si sta sbagliando.

Guadagno in percentuale, quindi mai nulla di fisso o di certo ma, sono libera.

Sapete cosa ho imparato da tutta questa situazione?

Che la libertà non ha prezzo.

E non importa se il mio guadagno è ristretto, è la vita che è andata ad amplificarsi.

Non ho orari, non ho capi, non ho una sveglia che scandisce severamente le mie giornate.

Posso prendere e partire in qualsiasi momento, lavorare ovunque con il mio pc.

Oltre a Beetourist mi occupo di altri piccoli lavori da remoto online e sto piano piano così definendo la mia indipendenza.

Serve pazienza e perseveranza, occorre non gettare la spugna, servono sognatori che abbiano davvero voglia di crederci ma poi…

…da quassù la vista è impagabile!

Padrona di me stessa, del mio tempo e della mia vita senza avere il bisogno di dover rendere conto a qualcuno.

Questa è la mia vita

Se ho bisogno te lo dico

Sono io che guido

io che vado fuori strada

Ligabue

Immagine in evidenza – Photo Credit Kenny Random, il Banksy italiano

4 Replies to “E’ davvero questa la vita che sognavi?”

  • Ciao Ilaria, leggere questo articolo è di grande ispirazione per me che mi trovo in un momento di grandi interrogativi, anzi sicuramente ti scriverò in privato per chiederti alcune cose dato che sento che quel giorno in cui si molla tutto sta per arrivare 🙂

  • Grande Ila. Hai avuto coraggio. Molto. Moltissimo. Ti ammiro. La vita è in debito con i coraggiosi come te. Sono certa che ti ripagherà alla grande. Un abbraccio
    Dany

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